
Apparteniamo
ad un campo globale dove tutto è collegato al tutto, non siamo isolati dal
resto del mondo come erroneamente pensiamo: ogni elemento della creazione è
fatto della stessa sostanza, cioè di energia.
L’uomo
ha una struttura fisica costituita da campi energetici che sono in
comunicazione con l’energia universale, non è “un io“ separato, ma è
“sottilmente” connesso alle cose, è energia aperta interrelata.
Cosa
sono le energie sottili?
Attorno
e dentro il nostro organismo scorrono flussi energetici, ossia canali di
energia, definita “sottile” perché non visibile, non misurabile, ma non per
questo reale.
Non
vediamo le energie sottili, ma ne percepiamo gli effetti, basta osservare
le emozioni e le variazioni energetiche che registriamo nel corso
della giornata.
Sbalzi
di umore, cali di vitalità, impennate di energia, emozioni positive come gioia,
serenità, pace …, emozioni negative come rabbia, paura, tristezza… sono prova
dell’esistenza dentro di noi di energie sottili che richiedono di essere
gestite, direzionate ed equilibrate.
Occorre
dunque consapevolezza, dobbiamo prendere atto della duplice natura del nostro
apparato psicofisico che non è solo corpo fisico, ha una struttura
energetica invisibile, ma reale, fatta di forza vitale, di energia sottile che
guida i nostri pensieri, le nostre emozioni e intime motivazioni.
Siamo
energia a più livelli, costituiti da infiniti campi energetici collegati al
“tutto”. Se, pertanto, una nostra parte fisica diventa spia di un malessere,
noi – persona proiettiamo e riversiamo nell’ambiente tale energia.
Stiamo
bene quando ci circondiamo di cose belle e rendiamo bello l’ambiente in cui
viviamo e lavoriamo. Stiamo bene quando ci dedichiamo del tempo, quando
facciamo attività fisica all’aperto, quando ascoltiamo buona musica e abbiamo
accanto a noi persone positive e curate dentro: TUTTO è energia interconnessa e
ci influenza positivamente o negativamente.
“Quando tu apprezzi la bellezza e l’unicità delle
cose ricevi energia. Quando raggiungi un livello in cui provi amore diventi
capace di restituire questa energia”
– James Redfield
Quando
invece c’è uno squilibrio nei nostri campi energetici, quando l’energia non
scorre bene si manifesta un malessere, un disagio, una disfunzione, una
somatizzazione che sfocia nella malattia.
Ci
ammaliamo nel corpo e nell’anima e il nostro squilibrio investe il mondo, il
nostro buio diventa il buio del mondo e la nostra negatività alimenta la
negatività universale.
In
questo laboratorio andremo a conoscere e gestire i nostri campi energetici,
prenderemo consapevolezza del nostro
essere energeticamente interrelati con tutto ciò che ci circonda acquisendo gli strumenti idonei per gestire
al meglio il nostro corpo sottile, così da stare bene e far stare bene
anche gli altri.

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